“Armi di persuasione”

“Grazia, gentilezza e persuasione vincono dove la forza fallisce“

Tutto dipende non da cosa comunichiamo, ma da come lo comunichiamo. Lo stesso concetto, espresso in due modi che si pongono agli antipodi, genera un effetto totalmente diverso. Lo conferma una delle massime di Grice sulla comunicazione, che invita a prediligere sintesi e chiarezza per ottenere l’effetto desiderato, che non è altro che la corretta recezione del messaggio da parte del proprio interlocutore.

Ma quando neanche la chiarezza e la sintesi bastano, in gioco subentrano necessariamente ulteriori fattori, che non possono e non devono passare in secondo piano.

Grazia, gentilezza e persuasione, per restare ancorati ai consigli dispensati dalla celebre serie tv statunitense “Mad Men”, vanno analizzati singolarmente.

Partiamo dalla grazia: se nel fashion è vero che la moda passa, ma lo stile resta, come sosteneva Chanel, nell’ambito pubblicitario non c’è differenza.

Un messaggio elegante è sempre un messaggio che non solo è notato, ma soprattutto ricordato. Ciò si lega in maniera quasi spontanea alla gentilezza con cui si trasmettono determinati messaggi. Grazie e gentilezza si configurano già per definizione come armi di persuasione, che non hanno bisogno di ulteriori bigliettini da visita.